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Energia Fotovoltaica

Energia Fotovoltaica significa letteralmente "elettricità prodotta dalla luce"; "foto", dal greco "phos", che significa "luce", e "Volt" dal nome dello scienziato italiano Alessandro Volta inventore della pila.

La tecnologia fotovoltaica si basa sull'effetto fotoelettrico, cioè sulla capacità che hanno alcuni materiali semiconduttori opportunamente trattati, "drogati", di generare elettricità se esposti alla radiazione luminosa.

L'elemento che sta alla base della tecnologia fotovoltaica è la cella che è costituita da un materiale semiconduttore, il silicio, di spessore estremamente ridotto (0.3 mm), che viene trattato con atomi di fosforo e boro al fine di ottenere correnti elettriche stabili al suo interno della cella.
La singola cella è in grado di generare una potenza di qualche Watt per cui si rende necessario collegarle in serie e/o parallelo per aumentare la potenza a disposizione. Insieme ad altri elementi funzionali e di protezione elettrico-meccanica (vetro, materiale incapsulante (EVA), strato posteriore, cornice in alluminio, scatola di giunzione) si realizza il modulo fotovoltaico. Più moduli opportunamente connessi tra loro costituiscono il campo (generatore) fotovoltaico

 

Un impianto fotovoltaico consente di trasformare direttamente la radiazione solare in elettricità. Si compone essenzialmente di una parte attiva, il generatore fotovoltaico, costituito da celle fotovoltaiche unite in pannelli (moduli in silicio cristallino), di un sistema di condizionamento e controllo della potenza, un convertitore di corrente, detto inverter, che trasforma in corrente alternata la corrente continua generata dai pannelli, uno o più quadri elettrici, un sistema di collegamento tramite cavi, e di un'opportuna struttura di sostegno atta a garantire la producibilità dell'impianto per 25-30 anni.

Schema Fotovoltaico Residenziale

 

 

L'impegno economico richiesto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico si rivela nel tempo un buon investimento.

Nell'era post-incentivi, la quota di energia prodotta e direttamente consumata dall'utente determina un risparmio economico che può e deve essere attentamente valutato in fase di dimensionamento dell'impianto. É fondamentale che l’impianto fotovoltaico sia progettato in modo da ottimizzare il proprio autoconsumo.

L’energia prodotta ma non contestualemte consumata ha un valore che viene ripagato mediante il meccanismo di «scambio sul posto», una sorta di compensazione tra il valore dell‘energia acquistata e il valore di quella prodotta ed immessa in rete.